Sono sempre stata una malata di tutto quello che testa, cuore e mani insieme possono creare. C'è chi lo chiama hobby, chi arte, chi semplicemente passatempo. Io preferisco chiamarle COCCOLE. Spero tanto che sfogliando le pagine del mio blog vi sentirete un po' coccolati anche voi.

giovedì 3 febbraio 2011

Porcellana fredda o pasta di mais

L'ho sempre chiamata pasta di mais ma facendo due chiacchiere con le amiche del mio forum preferito (Lo Scrigno delle Idee), ho saputo essere conosciuta anche come porcellana fredda.
Girando su web se ne trovano di mille tipi e composte da altrettanti ingredienti. Quella che vi propongo io è semplice semplice, poco costosa ma ugualmente valida.
INGREDIENTI:
una dose di amido di mais, una dose di farina 00, mezza dose di colla vinilica, acqua quanto basta
PROCEDIMENTO:
In una ciotola mescolare l'amido di mais con la farina e aggiungere la colla vinilica e un po' d'acqua. Mettere sul fuoco e mescolare per far rapprendere un po' l'impasto. Terminare la lavorazione su una spianatoia aggiungendo un po' di acqua se l'impasto è troppo duro, un po' di amido e farina in dosi uguali se è troppo molle e un po' di colla vinilica se si sbriciola.
LAVORAZIONE:
La pasta di mais va lavorata a step ossia strato dopo strato ma solamente quando lo strato precedente è asciutto. Per velocizzare la lavorazione ci possiamo aiutare ponendo le nostre creazioni su un termosifone o in un forno a temperature minime e con sportello apert (attenzione a non esagerare con il calore perchè rischiereste di creare delle crepe nella pasta).
Quando si va ad attaccare il nuovo strato inumidiremo, con l'aiuto del pennello intinso di un po' d'acqua, la parte sulla quale dovremo poggiare la nuova pasta in modo da facilitarne l'adesione.
CONSERVAZIONE:
Il composto si conserva anche tre giorni chiuso in sacchetti di plastica di quelli usati per congelare gli alimenti.
COLORAZIONE:
Avviene con l'utilizzo di tempere o acquerelli entrambi poco diluiti e può avvenire in due momenti diversi:
- o durante la preparazione dell'impasto aggiungendo ad esso i colori che ci servono ottenendo singoli panetti di colori differenti
- o a lavoro finito ed asciutto
Si possono usare anche i colori per il make up (ombretti e ciprie) per dare delle sfumature delicate su un tipo di materiale che, una volta asciutto, assume effettivamente un colore tenue molto simile a quello della porcellana.
Rifinire proteggendo il tutto con del flatting.

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